Hills with trees
Cutting weed
Parti di ricambio + Assistenza post vendita
5% di sconto
dal secondo prodotto
Reso gratuito 30 giorni

Pellettatrice elettrica trifase SmartWood PLT-200B

Domande & Risposte (4)
ID: 111303

EAN: 8056893890190

MPN: PLT-200B

8,0/10
Assistenza & Ricambi
Pellettatrice elettrica trifase SmartWood PLT-200B
Capacità produttiva
120 - 150 kg/h
Azionamento
trifase 400V
Tipo motore
ad induzione
Potenza nominale
12 HP
Peso
220 Kg
Paese di produzione
Italia
Caratteristiche generali
Modello:
PLT-200B
Azionamento:
trifase 400V
Azionamento:
elettrico 400V
Diametro pellet:
6 mm
Capacità produttiva:
120 - 150 kg/h
Paese di produzione:
Italia
Dati tecnici motore
Tipo motore:
ad induzione
Potenza nominale:
12 HP
Alimentazione:
elettrica 400V
Paese di produzione:
Italia
Dotazioni/omaggi/accessori
Manuale di istruzioni:
Dimensioni
Dimensioni prodotto cm (Lu x La x Alt):
75x58x123 cm
Peso netto:
220 Kg
Confezione:
Su bancale
Dimensioni imballo/i originale cm (Lu x La x Alt) :
120x85x130 cm
Peso completo di imballo:
240 Kg
Consegna con scarico con pedana idraulica:
Tempi di montaggio:
15 minuti
Pronta Consegna
1 prodotto in magazzino
Spedizione Gratuita
Consegna a domicilio stimata: 06/05/2024 - 08/05/2024
€ 12.024,00
Iva Inclusa
Stai visitando:
I clienti hanno visitato anche questi Prodotti:
Descrizione

Pellettatrice Smartwood PLT-200B

La pellettatrice elettrica trifase PLT-200B è consigliata per chi necessita di effettuare una produzione elevata di pellet e di una macchina sicura e affidabile totalmente prodotta in Italia. Macchina costruttivamente semplice, frutto di uno studio ingegneristico di precisione corroborato da prove pratiche sulle diverse tipologie di legno e non solo…

Per ottenere un pellet di qualità e la massima efficienza produttiva è SEMPRE necessario valutare alcuni fattori sul legno:

  • Grado di umidita: del materiale
  • Granulometria: del materiale
  • Tipo di trafila: ovvero la giusta compressione in base alla tipologia/essenza della biomassa

Ogni tipologia di legno ha comportamenti diversi durante il procedimento di termoformazione. È indispensabile considerare la pellettatrice come una macchina utensile, quindi è d'obbligo utilizzare il giusto strumento in base al materiale che si vuole lavorare ovvero la giusta compressione della trafila.

Per l’utilizzo di questo modello è fortemente consigliato il collegamento ad un sistema di produzione d’aria compressa, per l’evacuazione del vapore acqueo che si produce durante la termoformazione del pellet e per mantenere l’equilibrio termico nel corpo di pellettizzazione. È inoltre possibile collegare un piccolo aspiratore a maniche alla predisposizione posta sulla tramoggia di carico della PLT-200B per eliminare eventuali polveri dovute all’alimentazione della biomassa nella pellettizzatrice.

L'utilizzo della pellettatrice vi permetterà di riciclare in maniera estremamente redditizia il cippato prodotto dal vostro biotrituratore o dalle macchine del taglio del legno. Con grande semplicità avrete la possibilità di produrre un combustibile molto efficiente dal punto di vista energetico.

Il materiale correttamente condizionato viene espulso dalla trafila nella quale è presente una parte di precarico del materiale (svasatura da imbocco), dopodiché una parte cilindrica (solitamente di diametro 6mm) produrrà la giusta termoformazione del prodotto. Quest’ultima parte determina il grado di compressione che si vuole dare al materiale da pellettizzare.

È indispensabile considerare di approcciare il processo di pellettizzazione con metodo tenendo in considerazione le varie dinamiche della termoformazione del pellet (tipologia e/o essenza del legno, granulometria, umidità ed eventualmente ammendanti naturali), al fine di ottenere un pellet di qualità e una soddisfacente resa di produttive idonea ai Kwh della macchina installata.

La pellettatrice ha una richiesta in costante crescita; è stata infatti pensata come conseguenza dell’utilizzo dei cippatori, nello smaltimento delle ramaglie verdi o per gli scarti di falegnameria.

Attenzione: la segatura e i trucioli derivanti dalla lavorazione del legno sono ottimi materiali per la trasformazione in pellet, in quanto già secchi.

Come fare il pellet in casa?

Come fare il pellet in casa?

La segatura e i trucioli derivanti dalla lavorazione del legno sono ottimi materiali per la trasformazione in pellet.

Anche le ramaglie e gli scarti della potatura possono essere trasformati in pellet, dopo essere stati opportunamente trattati e raffinati.

Importantissimo: scarti potatura e ramaglie vanno fatti essiccare prima della biotriturazione.

Consigliamo, dovendo rispettare l’omogeneità della granulometria, di effettuare una lavorazione preventiva della biomassa con un raffinatore o biotrituratore dotato di una apposita griglia di circa di 8mm, al fine di ottenere un prodotto immediatamente pellettizzabile, rispettando le stesse dinamiche fondamentali per la termoformazione, che sono:

  1. Il materiale deve essere già essiccato UMIDITÀ dal 10 al 14% (dipendendo dall’essenza e dal periodo dell’anno in cui si produca il pellet estate-inverno)
  2. Prima macinazione del legno: la prima cosa da fare è prendere il legno da triturare e fare una prima triturazione grossolana con il biotrituratore senza usare nessun tipo di setaccio sminuzzatore.
  3. Seconda macinazione del legno: il cippato ottenuto come risultato dalla prima macinazione va re-inserito nel biotrituratore. È vagliato attraverso una griglia idonea (circa 8mm) al fine di ottenere la giusta granulometria.
  4. Una volta ottenuto il giusto condizionamento del materiale (granulometria, umidita 10/14%) è possibile introdurlo nella macchina per essere pellettizzato.

Raccomandazioni: corpi estranei di differente diametro o corpi ferrosi, andranno a pregiudicare sensibilmente la pellettizzatrice e potrebbero causare danni sensibili e rotture della stessa.

Il risultato può cambiare in base alla tipologia di legno utilizzato e al grado di essiccazione del cippato. Esempio: latifoglie (faggio, castagno, quercia, rovere…) necessiteranno di una compressione inferiore allo standard H22.

Per la produzione di pellet è necessaria la presenza continuativa di un operatore per alimentare continuamente la macchina con la materia prima, oppure utilizzare sistemi di dosaggio della biomassa da pellettizzare per mezzo di caricatori di nostra produzione, fermo restando che è sempre richiesta la presenza di un operatore in quanto la macchina deve essere presidiata.

Caratteristiche Tecniche

La pellettatrice, ovvero la macchina che realizza l'estrusione del pellet, è realizzata mediante trafila piana rotante di diametro 190 mm.

La compressione del materiale è garantita da una coppia di rulli di diametro 88 mm che sono dotati di due cuscinetti ciascuno. Particolare dei rulli pressori.

Per riuscire a sfruttare a pieno le capacità della pellettatrice è necessario considerarla come una macchina che ha bisogno del giusto utensile (trafila) in base alla tipologia/essenza della biomassa da pellettizzare.

Le trafile Smartwood sono contrassegnate da un codice alfanumerico che ne indica il grado di compressione.

La trafila (H22) fornita di serie insieme alla PLT-200B è da considerarsi idonea per cubettare sia legni teneri che più duri avendo pero l’accortezza di miscelarli in proporzioni adeguate all’utensile installato.

In dotazione viene fornito anche un barattolo da 3 Kg contenente una speciale miscela abrasiva esclusiva Smartwood, necessaria a rendere immediatamente operativa una trafila lucidandola. Questa operazione con la Polish Die Smartwood può essere effettuata ad ogni nuovo avvio di una trafila oppure dopo lunghi periodi di inutilizzo o ancora, per la pulizia della stessa in seguito ad un errato utilizzo che ne può provocare l’intasamento.

Sulla parte laterale della macchina sono presenti due fori per l'ingrassaggio della macchina. Basterà infatti inserire il grasso S3 V460 2, mediante una pompa manuale, nell'ingrassatore e il grasso esausto inizierà a fuoriuscire dal tubo. Quando quello che fuoriesce diventa dello stesso colore del nuovo, vuol dire che la lubrificazione è stata completata ed effettuata correttamente. Tutto il materiale esausto verrà poi raccolto all'interno di un pratico contenitore.

Il carico del materiale avviene dall'alto attraverso una tramoggia di carico.

Dimensioni della tramoggia:

  • Superiore 37 x 26 cm
  • Base 19 x 19 cm

Lo scarico del pellet avviene invece lateralmente attraverso il canale di scarico.

La resa oraria della pellettatrice varia tra i 120 e i 150 kg* e produce un pellet con diametro di 6 mm.

(*La produzione oraria varia sensibilmente in base al tipo di biomassa utilizzata).

Ingombri massimi:

Lunghezza: 750 mm
Profondità: 580 mm
Altezza: 1230 mm

Particolare dei piedini di appoggio

Sistema ad aria compressa

Per ottimizzare la produzione oraria e salvaguardare la durata della macchina è fortemente consigliato, soprattutto per chi ne fa un utilizzo più gravoso, collegare la macchina ad un sistema di produzione di aria compressa (compressore)

L’alimentazione dell’aria è consigliata con una di 500/600 litri al minuto e di almeno 6 bar di pressione (circa 5,5 Kw di compressione).

La potenza dell'aria deve essere regolata in base al tipo di materiale che stiamo utilizzando, più umido sarà e maggiore sarà l'aria compressa richiesta. La regolazione dell'aria va fatta prestando molta attenzione.

Il sistema è composto da un collegamento per aria compressa, due rubinetti e da un ripartitore a due vie. Di serie sul ripartitore è inserita da una parte una pistola per la pulizia manuale della macchina e dall'altra un collegamento diretto alla camera di macinazione.

I due rubinetti consentono di bloccare l’aria in due punti diversi, uno l’alimentazione principale, l’altro per regolare il flusso d’aria verso la cubettatrice.

L'alimentazione dell'aria può essere fornita tramite qualsiasi mezzo, basta però che sia rispettata una portata minima di 500/600 litri al minuto e di almeno 6 bar di pressione.

Per ottimizzare la produzione della pellettatrice è possibile effettuare l'operazione di aspirazione dei vapori direttamente sulla tramoggia, collegandoci direttamente un sistema di aspirazione modulare. Anche in questo caso la regolazione della potenza d'aspirazione va effettuata a seconda del tipo di materiale che si utilizza, per evitare che venga aspirato ancor prima di entrare nella tramoggia.

Omaggi & Dotazioni

In dotazione

Il prodotto viene spedito all'interno del suo imballo originale su bancale.

In dotazione:

  • Manuale d'istruzioni
  • Estrattore per l'asportazione della trafila durante le operazioni di pulizia
  • Barattolo da 3 Kg contenente una speciale miscela (la POLISH DIE di esclusiva produzione della Smartwood S.r.l.). Questo prodotto è necessario per l’avviamento della macchina, è utilizzabile anche in seguito a fermi macchina troppo lunghi, o per intasamenti trafila dovuti a un cattivo utilizzo della stessa, risolvendo il problema della lucidatura.
  • Pistola per aria compressa per la pulizia manuale della macchina
Feedback & Recensioni
Domande & Risposte