Il biocippatore a scoppio BullMach ZEUS 160 LE rappresenta un'efficace soluzione per la riduzione delle sterpaglie e dei ramoscelli, portandoli a una dimensione agevole per la manipolazione e adatta al compostaggio. La frammentazione precisa del materiale triturato contribuisce a accelerare il processo di decomposizione.
Questa macchina è fornita di una tramoggia di ampie dimensioni, realizzata in robusto acciaio, capace di accogliere rami e fronde di notevole volume, senza la necessità di un preliminare trattamento. La sua generosa capacità consente l'inserimento di una considerevole quantità di materiale in un'unica volta.
Il diametro del disco cippatore è di 600mm.
Il biocippatore BullMach ZEUS 160 BH-LE è stato progettato e costruito per affrontare lavori che coinvolgono rami e tronchetti di notevole diametro, fino a 100 mm.
La sua solidità è garantita dal sistema di rotore in acciaio, che assicura una durata pratica illimitata nel tempo. Il diametro di taglio è in grado di gestire agevolmente pezzi di legno verde fino a 100 mm, sebbene per rami di maggior diametro si consiglia di alimentare il materiale lentamente, consentendo alla macchina di affrontare con successo queste dimensioni considerevoli, introducendo il ramo con gradualità.
La macchina offre una straordinaria capacità di lavoro, in grado di affrontare sessioni di lavoro impegnative e gravose, triturando costantemente legno di grande diametro a livello professionale. La produttività oraria è notevolmente superiore rispetto ai tradizionali biotrituratori a scoppio con rotore a lame e martelli.
Il motore Loncin da 420 cc (15 HP) montato sulla macchina conferisce una potenza considerevole, assicurando al contempo affidabilità.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)